Travelblog: Salzburg

[:it]A novembre sono stata a Salzburg…
Ero tanto curiosa di conoscere un’altra città austriaca ed allora si parte in compagnia, alla scoperta di questo piccolo gioellino quasi al confine con la Germania ed ovviamente dei Salzburger Nockerl.

Il viaggio in macchina dura quasi tre ore e l’entrata in città non è delle migliori. Non mi sembra la bellissima città dalle foto che ho visto in internet ma l’idea cambia subito appena mi ritrovo dentro al borgo. Una cittadina piccola, ben curata e già piena di lucine colorate di natale.  Dall’albergo al centro storico ho attraversato un piccolo mercatino di natale dove, a stomaco vuoto, mi sono fermata ed ho afferrato il primo dei piatti tipici di questa città:

Atmosfera bellissima, fredda ma il profumo di Natale nell’aria ha reso tutto più magico. Nella Piazza del Duomo si svolge un grande mercato, che mi è parso essere disposto a spirale. Guanti, cappelli, cibo, Wurst austriaci, cioccolate e saponi e molto altro (immancabili Gluhwein e Punsch), una scoperta ad ogni singolo stand con il sottofondo del coro davanti al duomo.

Da qui ci siamo poi spostati nel cuore del centro storio, Altstadt, dove la via principale pare essere una tra le vie dello shopping più belle del mondo. Circa 800 negozi, molti dei quali boutique di lusso e tanti altri negozi di souverir che offrono al turista non solo la classiche tazze e le t-shirt, ma anche le famose palle di Mozart Mirabell, marchio commerciale famoso in tutta l’Austria. Ma noi siamo andati alla ricerca delle vere Palle di Mozart create dal maestro pasticciere Paul Fürst nel 1884.

In serata, invece, ci siamo fermati in un locale molto famoso a Salisburgo, Die Weisse, ristorante, ma prima di tutto, dal 1901, il primo birrificio a produrre birra di frumento in tutta l’Austria. Il cibo, molto buono devo dire, l’abbiamo accompagnato con questa ottima birra e con un pane davvero molto grasso. Si tratta di una fetta di pane condita con strutto e ciccioli (Grammelschmalz) con l’aggiunta poi di cipolla, erba cipollina e credo ci fosse anche del porro. Comunque se non sono stata male quella sera, non starò mai più male! 😀

Il resto del cibo invece era un piatto unico fatto di tre varianti di carne di maiale, tre diversi tagli, accompagnati con degli gnocchi di patate molto gommosi.

Infine, non potevamo andare via da Salisburgo senza assaggiare il famoso dolce, il Salzburger Nockerl. Come sarà stato? Scopritelo nel breve video qui sotto!

 

Tortedinuvole

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2 thoughts on “Travelblog: Salzburg

  1. newwhitebear Febbraio 6, 2017 at 8:54 pm

    una gran bella città Salzburg

    1. Tortedinuvole Febbraio 9, 2017 at 6:04 pm

      Città splendida!

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