Oggi vi parlo dei Mostaccioli, un dolce tipico calabrese, quasi un biscotto che non manca mai nelle feste di paese sulle classiche bancarelle e la particolarità è quella di poter ammirare le varie forme alcune delle quali molto bizzarre. Questo biscotto chiamato anche spaccadenti si mantiene per vari mesi.
Come per tutti i dolci o le ricette tradizionali è difficile parlare di una ricetta univoca perchè ci sono tante versioni. Questi croccanti biscotti al miele sono preparati con pochissimi ingredienti, impastati quasi come una pasta frolla, modellati e cotti al forno. Vediamo come si preparano!
INGREDIENTI:
- 600 gr di farina + quella per la spianatoia per le forme
- 500 gr di miele millefiori
- 1 bustina di lievito
- 3 tuorli o 50 gr
PREPARAZIONE:
- Cominciate utilizzando la farina lasciando da parte 100 gr e mischiatela con il lievito in polvere.
- Aggiungete una parte di miele e mescolate.
- Aggiungete anche i tuoli e amalgamate bene nell’impasto.
- Aggiungete l’ultima parte di miele e impastate bene. Quando l’impasto si sarà amalgamato meglio, potete trasferirvi sulla spianatoia. Utilizzate la farina per evitare che l’impasto di attacchi.
- Fate una palla liscia e prelevatene un pezzo per volta per fare le forme.
- Usate altra farina per fare le forme. L’impasto è molto umido e appiccicoso e necessita di farina.
- Decorate le forme come più vi piace e usate un coltello per fare le decorazioni.
- Infornate in forno già caldo per circa 25 minuti a 180°
- Tirateli fuori dal forno quando hanno un colorito ben uniforme e spennellateli con acqua fredda.
- Attaccateli sopra pezzetti di carta stagnola, meglio se colorata.
- I mostaccioli si conservano per mesi ben coperti in una scatola da biscotti.
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Scusami se faccio una piccola osservazione, (che poi tanto piccola non è). Dalle mie parti (entroterra del Cosentino) i veri Mostaccioli sono fatti con miele di “Fichi, (i veri Mostaccioli calabresi) forse dalle ue parti non ci sono fichi?? Ps. seguo il tuo Blog, sei Brava. Complimenti.
Ciao Franco! Grazie della tua osservazione. Ci sono in effetti molte versioni, alcune ad esempio includono le noci. A volte sono dolci diversi che portano lo stesso nome per questo dico sempre che dipende sempre da zona a zona. Addirittura, se non ricordo male, credo di dirlo nel video. Conosco la versione con il miele di fichi ma non è un prodotto della zona del basso reggino forse è per questo che in questa zona di usa il miele millefiori.
Colgo l’occasione per dirti che non credo ci siano versioni univoche delle ricette calabresi, in questo viaggio culinario che ho intrapreso ho notato come molte zone adattano le ricette in base ai prodotti disponibili nel territorio di appartenenza e credo che sia un valore aggiunto.
Ti ringrazio infinatamente per il tuo commento, amo poter imparare e/o discutere con i miei lettori: siete importantissimi.
Grazie!
Annalisa
Ciao forno statico o ventilato?
Ciao bella,
vorrei sapere se è meglio utilizzare lo statico oppure il ventilato.
Grazie infinite!!
Aldo